Daniel Rivera
Daniel Rivera nel 1973 vince il Premio “Vincenzo Scaramuzza” organizzato dal “Fondo Nacional de las Artes” e dal “Mozarteum Argentino” di Buenos Aires, consistente in una borsa di studio, grazie alla quale si reca a perfezionarsi in Italia con Alessandro Specchi e Maria Tipo a Firenze e con Ludwig Hoffmann a Monaco di Baviera. È stato premiato in importanti concorsi pianistici internazionali (“Busoni”, “Ciani”, “Pozzoli”, “Rina Sala Gallo”, “Cata Monti”, “Beethoven” di Vienna). Primo giovane pianista, in Italia, a presentare in recital la serie completa degli Studi trascendentali di Liszt, fu il più̀ giovane ad incidere, per la Ricordi, la Sonata op. 106 (Hammerklavier) di Beethoven.
In Italia, per i suoi 30 anni di carriera, gli è stato riconosciuto il premio “Tasto d’Argento”, assegnato nel 2005 durante il Festival Pianistico internazionale “Echos”.
Anche la sua patria ha riconosciuto la sua importante traiettoria artistica, e nel settembre 2006 Rosario, la sua città, gli conferisce il titolo “Artista distinguido e Ambasciatore della Musica”, proseguendo il riconoscimento nel 2012 con il titolo di “Cittadino Illustre”. Nel 2019 riceve il prestigioso premio Konex per la Musica Classica, della Fondazione Konex di Buenos Aires.
Interprete di programmi ed opere di rara esecuzione, nel 2002 presenta in prima esecuzione mondiale una sua trascrizione pianistica del Sacre du printemps di Stravinsky. Questa interessante trascrizione suscita l’interesse di Martha Argerich, che lo invita personalmente al “Progetto Martha Argerich” di Lugano, dove Rivera si presenta nel giugno del 2009, proseguendo le sue partecipazioni nel Festival fino al 2015.
Il legame con la leggendaria pianista argentina, si trasforma in un’intensa collaborazione artistica. Con Martha Argerich, Rivera si presenta in duo pianistico (due pianoforti e pianoforte a 4 mani) nel Teatro Ponchielli di Cremona, Teatro Lirico di Cagliari, Teatro Politeama di Catanzaro, Teatro Nuovo di Udine, Festival Pianistico di Pietrasanta e Ascoli Piceno, Teatro Petrarca di Arezzo, fino ad essere l’artefice del ritorno della Argerich in Argentina, dopo molti anni di assenza, nel memorabile concerto dell’ottobre 2012 al Teatro El Circulo di Rosario (Argentina). Nell’agosto del 2019 sono ancora protagonisti nel prestigioso Teatro Greco di Taormina e nel 2021 nel Teatro Politeama di Palermo.
Ha inciso per la Irco Cosentino di Buenos Aires 2 CD con trascrizioni e parafrasi di opera di Franz Liszt e i 12 Studi trascendentali, e 4 CD live dei concerti con Martha Argerich a Rosario (2012), l’Aroldo in Italia di Hector Berlioz nella trascrizione per pianoforte di Franz Liszt insieme ad Aldo Bennici, oltre alla Première Sonate di Pierre Boulez dal vivo (finale del Concorso Busoni 1976). Per la Radio Suisse Romande ha registrato in anteprima assoluta la Sonata n.2 del compositore guatemalteco Rodrigo Asturias, inoltre per la RAI, per la RTSI e per la Radio di Colonia.
Come docente, Rivera è un punto di riferimento didattico per molti giovani pianisti, molti di loro già vincitori di concorsi pianistici internazionali, che si formano e perfezionano presso l’Accademia delle Arti Musicali di Sarzana (La Spezia), l’Accademia Stefano Strata di Pisa e nelle numerose masterclass che tiene in Italia e all’estero.